FAQ - DOMANDE FREQUENTI

La psicoterapia è ancora circondata da miti, credenze e tabù. Queste sono alcune delle domande/affermazioni che ho incontrato più spesso nel corso del mio lavoro. E tu, che ne pensi?

“Dallo psicoterapeuta ci vanno i matti

Lo stigma sulla salute mentale è qualcosa di molto diffuso, nel nostro Paese. Una psicoterapia è qualcosa che spesso si intraprende in segreto, vergognandosene, sentendosi deboli e “falliti”. È interessante notare come, invece, se ci spostassimo a New York avere il proprio analista verrebbe quasi considerato una moda! Ansia, attacchi di panico, depressione, problemi di autostima, difficoltà relazionali, sono solo alcune delle difficoltà che affrontiamo sempre più spesso. La visione del benessere psicologico passa attraverso il filtro della nostra cultura, tuttavia possiamo riconoscere come i motivi per intraprendere un percorso di questo tipo siano molteplici, ma con alla base lo stesso presupposto: prendersi cura di sé. E non c’è niente “da matti” nel prendersi cura di se!

“Posso farmi aiutare da un amico, è la stessa cosa e mi conosce già!”

Gli amici sono delle risorse preziose, nessuno può negarlo. Un amico è conforto, sostegno, complicità, ed è anche qualcuno che ci conosce intimamente. Forse però, a volte, proprio il fatto che ci conosca così bene può essere un limite: abbiamo sperimentato tutti la sensazione di essere visti come nient’altro che un certo tipo di persona. Claude Bernard diceva che spesso è ciò che già sappiamo ad impedirci di imparare. Il terapeuta può essere una risorsa nel suo affacciarsi a noi con la mente spoglia da pregiudizi, preconcetti e aspettative, come un curioso osservatore pronto a scoprirci e a farci scoprire a noi stessi.

“La psicoterapia è una cosa infinita”

La durata di un percorso non è definibile a priori, e viene misurata sulle esigenze personali: se necessario può essere ridiscussa e rivista, ma non è possibile definirla a priori. Non c’è un tempo giusto o sbagliato, un “troppo” o un “troppo poco”: ogni persona è unica, e il rispetto di questa unicità è uno dei presupposti del mio lavoro.

“Se vado in terapia e non sto meglio è stato un fallimento”

La terapia è, prima di tutto, una relazione tra due persone, e in quanto tale può “funzionare” o meno: ciò non significa che una delle due persone sia sbagliata! In base al Codice Etico e Deontologico degli Psicologi comunque, uno psicologo/psicoterapeuta può proporre al cliente l’interruzione del percorso, qualora gli sembri che non stia traendo alcun beneficio.
Tuttavia, durante la terapia può accadere di sentirsi peggio di prima, ma questo è del tutto normale. La psicoterapia può essere un viaggio impegnativo, ma è anche la possibilità di far sbocciare un nuovo fiore!

“Psicologo, psicoterapeuta, psichiatra… sono tutti la stessa cosa!”

Si tratta in effetti di figure molto diverse, così come diversa è la loro formazione e il loro scopo. Uno psicologo ha generalmente completato una laurea magistrale e un anno di tirocinio post lauream. Uno psicoterapeuta ha invece frequentato ulteriori 4 anni di Specializzazione in Psicoterapia. Uno psichiatra è necessariamente un laureato in Medicina, successivamente specializzato in Psichiatria. Tutte queste figure sono iscritte ai relativi albi professionali.

“Uno psicoterapeuta mi prescriverà dei farmaci”

La prescrizione di medicinali è prerogativa dei medici: uno psicoterapeuta non prescrive farmaci, né è tenuto a dare pareri su una terapia farmacologica eventualmente prescritta al cliente. Psicoterapia e terapia farmacologica hanno scopi diversi e non sovrapponibili: l’una non sostituisce né esclude l’altra.

“Lo psicoterapeuta mi giudicherà/mi dirà cosa devo fare”

Una relazione libera da giudizi: la psicoterapia dovrebbe essere questo. Lo scopo della terapia e del terapeuta non è sostituirsi alla persona, bensì accompagnarlo fianco a fianco a scoprire nuovi modi di vedere le cose. Ciascuno di noi ha le potenzialità per tornare padrone della propria vita, e il fatto che in certi momenti queste ci sembrino bloccate, non significa che non potremmo più tornare a sentirci liberi!